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    Scegliere il regime fiscale e sociale più adatto alla tua attività commerciale o artigianale (BIC)

Quando gestisci un’attività commerciale, industriale o artigianale, la scelta del regime fiscale e sociale giusto è fondamentale per ottimizzare la gestione e adempiere alle tue obbligazioni fiscali. Ecco le tre principali opzioni disponibili per i redditi derivanti dai Beni Industriali e Commerciali (BIC).


1. Il regime micro-BIC

Questo regime micro è destinato agli imprenditori individuali con un fatturato moderato.

  • Limiti di fatturato:
    • 188.700 € al netto dell’IVA per le attività di vendita di merci, ristorazione o ospitalità.
    • 77.700 € al netto dell’IVA per le prestazioni di servizi.
    • 15.000 € al netto dell’IVA per le locazioni turistiche non classificate.

Se superi questi limiti per due anni consecutivi, dovrai uscire da questo regime.

Vantaggi:

  • Contabilità ultra-semplificata.
  • Valutazione forfettaria delle spese:
    • Sconto del 71% per le attività di vendita.
    • Sconto del 50% per le prestazioni di servizi.
    • Sconto del 30% per le locazioni turistiche non classificate.
  • Contributi sociali preferenziali:
    • 12,3% per le attività di vendita.
    • 21,2% per le prestazioni di servizi.
  • Ritenuta fiscale liberatoria:
    • Consente di pagare l’imposta sul reddito direttamente tramite i contributi sociali.
    • 1% per le attività di vendita.
    • 1,7% per le prestazioni di servizi.
    • 6% per le locazioni turistiche.

Questo regime è ideale se:

  • Le tue spese sono basse.
  • Il tuo fatturato rimane sotto i limiti stabiliti.

2. Il regime reale

Obbligatorio se superi i limiti del micro-BIC per due anni consecutivi, il regime reale è adatto a imprenditori con spese significative.

Vantaggi:

  • Deduzione delle spese reali, incluse le contribuzioni sociali, le spese operative, gli ammortamenti, ecc.
  • Contabilità adeguata alla tesoreria: In base agli incassi e pagamenti.

Fiscalità e contributi sociali:

  • Il reddito imponibile viene determinato dopo la deduzione delle spese reali.
  • Il Beneficio è la base di calcolo per l’imposta sul reddito (IRPEF) e per i contributi sociali.

Questo regime è consigliato per:

  • Attività con spese significative o una gestione complessa delle spese.

3. L’impresa individuale con imposta sulle società (EI a IS)

Questo regime consente all’imprenditore individuale di optare per una tassazione sotto il regime dell’imposta sulle società (IS), mantenendo la struttura giuridica di un’impresa individuale.

Contabilità:

  • Basata sul principio di competenza (prodotti e spese contabilizzati alla data di realizzazione).

Fiscalità:

  • Aliquote fiscali:
    • 15% sui profitti fino a 42.500 €.
    • 25% oltre tale soglia.

La remunerazione dell’imprenditore:

  • È libera ma soggetta a contributi sociali e imposta sul reddito.
  • È deducibile dal reddito imponibile.

Questo regime è ideale se:

  • Vuoi separare i tuoi redditi personali dai benefici dell’impresa.
  • Hai piani di investimento o desideri ottimizzare la tua tassazione personale.

Come scegliere il regime giusto?

  • Micro-BIC: Ideale per attività con basse spese e fatturato limitato.
  • Regime reale semplificato: Perfetto se desideri dedurre spese reali significative.
  • EI a IS: Raccomandato se vuoi separare i tuoi redditi personali dai benefici dell’impresa.

Per ottimizzare ulteriormente, potresti considerare la creazione di una società operativa con una holding, per massimizzare gli investimenti e ottimizzare la fiscalità.


Hai bisogno di assistenza per scegliere il regime fiscale giusto per la tua attività?

Contatta il Cabinet Gameiro, esperti in gestione contabile e fiscale, per consulenze personalizzate. Il nostro team è pronto ad aiutarti a scegliere il regime fiscale e sociale più adatto alle tue esigenze aziendali.