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    Quale regime IVA scegliere

I 3 Regimi IVA: Indipendentemente dalla struttura della tua attività

Che tu sia un micro-imprenditore, un imprenditore individuale o un dirigente d’azienda, è essenziale comprendere i regimi IVA applicabili alla tua attività. Ecco una panoramica dei tre principali regimi IVA in Francia.


1. Il regime della franchigia IVA

Questo regime ti consente di essere esonerato dal pagamento dell’IVA. Tuttavia, non potrai né addebitare l’IVA ai tuoi clienti né dedurre l’IVA sugli acquisti professionali. Questo regime è ideale per le piccole imprese che desiderano semplificare la loro gestione amministrativa.

Soglie di applicazione (2023 – 2025)

  • Attività:

    • Vendita di beni, vendite sul posto: 91.900 € (fatturato annuo N-1)
    • Prestazioni di servizi: 36.800 €
    • Avvocati, autori, artisti-interpreti (attività specifiche): 47.700 €
    • Altre attività legali e artistiche: 19.600 €
  • Soglia di tolleranza (se fatturato N-2 < soglia):

    • Vendita di beni, vendite sul posto: 101.000 €
    • Prestazioni di servizi: 39.100 €
    • Avvocati, autori, artisti-interpreti: 58.600 €
    • Altre attività legali e artistiche: 23.700 €

Regole in caso di superamento delle soglie:

  • Superamento del limite: obbligo di raccogliere l’IVA a partire dall’anno successivo.
  • Superamento della soglia di tolleranza: obbligo di raccogliere l’IVA da subito alla fattura del superamento.

Obblighi particolari:

  • Indicazione obbligatoria sulle fatture: «IVA non applicabile, articolo 293 B del Codice Generale delle Imposte (CGI)».
  • Alcune attività sono escluse da questo regime.

2. Il regime del reale semplificato

Questo regime è destinato alle aziende con un fatturato moderato che vogliono evitare le complessità del regime normale, pur raccogliendo e deducendo l’IVA.

Condizioni di ammissibilità:

  • Fatturato annuo:
    • Tra 91.900 € e 840.000 € per beni, vendite sul posto e ospitalità.
    • Tra 36.800 € e 254.000 € per le prestazioni di servizi.
  • Importo annuo IVA dovuta: inferiore a 15.000 €.

Obblighi:

  • Acconti semestrali:
    • Luglio: 55% dell’IVA dovuta per l’anno precedente.
    • Dicembre: 40% dell’IVA dovuta per l’anno precedente.
  • Pagamento tramite il modulo n° 3514 e pagamento telematico.
  • Dichiarazione annuale:
    • Trasmissione telematica del modulo n° 3517-S dopo la chiusura dell’esercizio.

Questo regime offre un buon equilibrio tra flessibilità e responsabilità fiscale, ma presenta un rischio: se il fatturato aumenta significativamente rispetto all’anno precedente, l’azienda potrebbe incontrare difficoltà di liquidità per pagare il saldo dell’IVA.


3. Il regime del reale normale

Questo regime è aperto a tutte le aziende, indipendentemente dal loro fatturato. È spesso scelto da strutture con un’attività rilevante o che necessitano di dedurre regolarmente l’IVA.

Obblighi:

  • Dichiarazione mensile:
    • L’IVA percepita deve essere dichiarata e pagata ogni mese online.
  • Opzione per una periodicità trimestrale:
    • Possibile se l’importo annuo dell’IVA dovuta è inferiore a 4.000 €.

Questo regime impone una gestione rigorosa, ma consente una reattività ottimale nella gestione dell’IVA.


Conclusione

Scegliere il regime IVA giusto è fondamentale per ottimizzare la gestione della tua azienda. Ogni regime presenta vantaggi e vincoli che si adattano a diversi profili aziendali.


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